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-WaterMermaid

sabato 2 marzo 2019

RECENSIONE LA GOVERNANTE


  • Autore: Rebecca Quasi
  • Editore: Dri Editore
  • Lingua: Italiano
⭐⭐

Trama

Londra. 1875.

Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.
Dopo lo straordinario successo di “Dita come Farfalle”, sia in termini di vendite ma anche e soprattutto di apprezzamento da parte dei lettori, Rebecca Quasi ci regala il suo attesissimo secondo romanzo storico. Non più Regency ma questa volta in epoca vittoriana.
L’autrice riesce come sempre a connotare i suoi personaggi con maestria, sia dal punto di vista psicologico che emozionale, rendendoli vividi e sfaccettati, interessanti fin dal primo sguardo.


L'amore e la differenza di classe… o di sesso

La Governante racconta di una storia d'amore tra due persone appartenenti a classi sociali differenti, quali la nobiltà e la borghesia, che si trovano a dover affrontare le aspettative della società verso i loro ruoli distinti.
Ho imparato che non si può cambiare il passato. Se non lo accettiamo non possiamo andare avanti, ci fa prigionieri.
Il conte, Leonard, abituato dalla sua posizione ad avere ciò che desidera, non si cura molto del danno che le sue azioni possono costituire per la reputazione di una donna giovane, vedova, assunta presso la casa di un nobile anch'esso giovane e vedovo. E' proprio la stessa Sidonie, la governante, che gli deve spiegare di quanto possa essere più gravoso per lei la loro relazione, le impressioni degli altri servitori e le malelingue in città. Solo dopo aver compreso ciò, il conte cambia atteggiamento diventando anche più protettivo nei confronti della governante.
Ciò che risulta evidente è però quanto pesi sui due non solo la differenza di classe, ma anche la mentalità legata alla sessualità. Da parte di Leonard vi sono riflessioni che enfatizzano come lui possa vivere i propri sentimenti senza subirne i danni troppo a lungo. Un esempio è la sua riflessione su come l'accidità e la rigidezza iniziale di Sidonie nei suoi confronti sia strettamente legata al fatto di non avere una relazione da molto tempo non considerando le aspettative che la società ha su di lei, legate anche alla sua vita privata quale le abitudini sessuali. Successivamente lui insiste per parecchie pagine nel ripetere di volerla inseminare come un atto per "segnare il territorio" e comprometterla, facendo passare in secondo piano il lato amoroso e sottolineando ancora una volta il ruolo dominante e possessivo che si aspetta di avere su di lei in quanto uomo nobile che mostra attenzioni per una donna di classe inferiore. Verso la fine i due sembrano aver raggiunto una parità tra i rispettivi ruoli all'interno del matrimonio, ma risulta invece che Sidonie utilizzi la carta del sesso per far prendere al marito le decisioni che lei ritiene essere più adeguate.
"Hai bisogno di sesso frequente e sfrenato, Tate. Ammettilo." "Ne ho fatto a meno per anni." "Ed eri acida come la panna di una settimana."
Tali differenze si trovano anche nelle decisioni da prendere riguardanti la figlia primogenita Penelope. Penny è  dotata di grande abilità in ambito matematico ma molto poco nelle faccende ritenute da signorina e ciò aggrava la sua posizione da figlia, sospettata bastarda e allevata dall'amante di classe inferiore del padre. Verso la fine del romanzo si vede come anche lei deve pagare il costo della propria posizione sociale ma ancora di più di donna, nell'assistere a lezioni di matematica rivolte unicamente a uomini che la guardano con disprezzo. Inoltre, lo stesso Pollok, suo amico dall'infanzia, che prova per lei ammirazione e affetto, è restio ad accettare le sue avance che poco si addicono a una ragazza.
Ciononostante, il romanzo è molto scorrevole nella scrittura e la risoluzione del problema del matrimonio precedente col signor Tate *spoiler* che si rivela non essere morto, viene risolto in modo non scontato. *spoiler*
Più la guardava assorta a risolvere equazioni e problemi, più on si capacitava che quello spettacolo sarebbe presto uscito dal proprio orizzonte. E gli sarebbe mancato, anzi mancati, lo spettacolo e lei.
-WaterMermaid 

venerdì 22 febbraio 2019

RECENSIONE LA MECCANICA DEL CUORE

  • Autore: Mathias Malzieu
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana: Universale economica
  • Lingua: Italiano
⭐⭐⭐⭐⭐

Trama

Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.

Tic tac: il tempo d'innamorarsi e soffrire

La meccanica del cuore è una storia d'amore, che presenta le gioie dell'innamoramento in un colpo di fulmine e l'inesorabile interminabile sofferenza della lontananza dalla persona amata e la gelosia.
Sappi che è una sofferenza ridicola rispetto a quella che ti può provocare l'amore. Un giorno o l'altro, tutto il piacere e la gioia che l'amore può suscitare si pagano con la sofferenza. E più si ama intensamente e più il dolore sarà moltiplicato. Sperimenterai l'assenza, poi i tormenti della gelosia, dell'incomprensione, infine la sensazione del rifiuto e dell'ingiustizia.
Jack è determinato in ciò che fa e fortemente convinto della visione del mondo che fin da piccolo gli è stata data. Non si scoraggia quando viene a sapere che la sua ballerina cieca è lontana da lui e decide di raggiungerla. Nessuno, nemmeno Miss Acacia, riesce a farlo dubitare della vitale importanza dell'orologio che Madelaine, madre adottiva e donna che l'ha fatto nascere, sia fondamentale per la sua sopravvivenza corporea.
Se passi la vita cercando di non romperti niente, ti annoierai tantissimo, credimi…  Non conosco nulla di più divertente dell'imprudenza! Guardati! Dico imprudenza e ti si illuminano gli occhi!
Oltre al tema amoroso viene affrontato in modo molto vivido e realistico, sebbene l'eccezionalità del personaggio, quello dell'esclusione e del bullismo verso le persone con particolari caratteristiche fisiche evidenti. Fin da neonato Jack vede su di sé lo sguardo inorridito delle coppie che vogliono adottare un bambino "normale", il bullismo dei compagni di scuola soprattutto quello di Joe e successivamente quello degli orologiai a cui Jack si rivolge per ricevere cure. Il colpo più forte per il protagonista è la critica di Miss Acacia che gli chiede di togliersi l'orologio dal petto e non lo crede quando lui le spiega il ruolo che tale oggetto ha per il suo corpo.

Lo stile di scrittura di Malzieu è incantevole. Riesce a spiegare nei particolari le sensazione provate dal protagonista, dall'esaltazione del primo amore che tocca il cielo con un dito, alla gelosia verso il rivale, al dolore vicino a quella che Joe pensa sia la sua morte fisica.
Conosco a menadito il fuoco sacro che lei dispensa su qualsiasi scena calchi. Mi ritrovo ai margini della sua vita sociale. Veder splendere quelle scintille negli occhi di molti uomini con il cuore di buona salute mi produce un terribile ritorno di fiamma . Il rovescio della medaglia dell'amore proietta i suoi oscuri riflessi, e anch'io scopro di essere geloso.
 Lettura molto consigliata a coloro cui piacciono i romanzi cavallereschi e d'amore, soprattutto a chi gradisce l'ambientazione un po' gotica.

-WaterMermaid

mercoledì 20 febbraio 2019

RECENSIONE DOVE SONO I BAMBINI?


  • Autore: Mary Higgins Clark
  • Editore: Sperling & Cupfer
  • Collana: Super bestseller
  • Lingua: italiano
⭐⭐⭐⭐


Trama

Nancy ha saputo affrontare la tragica fine del suo primo matrimonio e soprattutto superare il trauma della macabra morte dei due figlioletti, con il suo terribile strascico: i sospetti, l'ostilità della stampa e dell'opinione pubblica. Ora, dopo aver cambiato nome e perfino aspetto, vive serena a Cape Cod, con il nuovo marito e i due bambini avuti da lui. Ma una mattina, quando si affaccia in giardino per cercare i suoi piccoli e trova solo un guantino rosso, capisce con orrore che l'incubo sta ricominciando... 


Gli eventi non succedono mai due volte nello stesso modo

Questa la speranza di Nancy, giovane madre uscita da un primo matrimonio dopo la morte dei due piccoli figli di cui lei stessa è stata accusata e ritenuta innocente. Dopo sette anni, sotto falso nome e ormai risposata, con due figli si ritrova nella stessa tragedia, quando i piccoli vengono rapiti e l'accusa di aver ucciso i suoi figli durante un attacco di follia e rabbia ricade su di lei.

Trama mystery accattivante, ha saputo tenermi incollata rivelando poco a poco fatti e dinamiche del passato della protagonista collegati a entrambi i rapimenti. Soprattutto nella seconda parte del volume, la tensione si fa alta quando si comprende chi è in realtà il rapitore e di cosa sia stato capace nel passato, non solo nei confronti dei bambini ma anche della stessa Nancy.

I personaggi che più mi hanno conquistato sono stati Michael, figlio maggiore del secondo matrimonio, che durante il rapimento protegge la sorellina minore e partecipa al loro stesso ritrovamento, mostra sospetto e coraggio verso quel uomo sconosciuto che li ha separati dalla madre e mostra troppe attenzioni verso la piccola Missy.
La stessa Nancy è determinata nel voler trovare i bambini ma inizialmente dimostra fragilità quando l'incubo che la perseguita da anni diventa di nuovo realtà e le persone che la dovrebbero aiutare, la sospettano invece di aver fatto del male ai suoi figli.
Le donne in generale, vicine a Nancy, come Dorothy, ma anche le mogli e madri del paese dimostrano solidarietà nei confronti della protagonista. Vengono presentate come donne con ruoli poco rilevanti all'interno della propria famiglia, ritenute sciocche e zittite dai mariti, sono però coloro che dando ascolto al proprio intuito e ai figli, partecipano nell'allertare la polizia sul comportamento sospetto di quello che poi è il rapitore.

Libro quindi raccomandato a chi ama i gialli e il mystery, si legge velocemente senza essere scontato.

-Water Mermaid

RECENSIONE LE ASSAGGIATRICI

Autore: Rosella Postorino Editore: Feltrinelli Lingua: Italiano ⭐⭐⭐⭐⭐ Trama Rosa Sauer è una donna giovane e sposata con un uomo con il qual...